La Riflessologia Plantare non è soltanto la moda degli ultimi anni… è un vero toccasano!
Scopri la Riflessologia Plantare – perchè dai piedi parte tutto
Tutto il corpo umano è sede di punti riflessi che è possibile stimolare per lenire dolori e tensioni.
Nei piedi e nelle mani, esistono zone riflessogene collegate a tutte le parti del corpo; attraverso le estremità inferiori e superiori è quindi possibile stimolare l’intero organismo. I piedi possiedono aree riflessogene sulla pianta, sul dorso e anche sui bordi.
Gli organi che si riflettono meglio sono quelli che presentano una maggiore innervazione, come l‘apparato digerente, quello urinario e quello genitale, e quelli che, se infiammati, provocano dolore acuto, come le orecchie e i denti; gli organi più compatti, come il fegato, si riflettono con maggiore difficoltà.
La stimolazione viene effettuata su punti ben precisi, in modo che il cervello decifri il messaggio e lo trasmetta poi all’organo interessato.
Effetti
Il massaggo zonale stimola la circolazione sanguigna e linfatica, contribuendo all‘eliminazione delle tossine, riduce la tensione e da ottimi risultati in caso di dolori articolari, mal di schiena, artrosi cervicale, lombalgie e sciatalgie, emicranie, problemi mestruali e digestivi, allergie e disfunzioni ormonali.
Dopo una seduta di riflessologia plantare si può percepire una sensazione generale di rilassamento e benessere.
Controindicazioni
Nella riflessologia plantare vi sono alcune controindicazioni relative delle quali è bene parlarne, prima del trattamento, con l’operatore; come il diabete insulino dipendente, dopo il trattamento bisogna controllare il livello di glicemia prima di prendere una pastiglia o l’insulina.
NO i primi 3 mesi di gravidanza, NO in presenza di lesioni o ferite ed attenzione ad anziani con osteoporosi.
SI ai bambini. Nessuna controindicazione in caso di mestruazioni, prima o dopo i pasti e tumore.
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